COSA FARE

Prima del 20 aprile:

• Iscriversi tramite il link presente su questo sito
• Sollecitare amici e parenti a diventare volontari diffondendo l’iniziativa
• Aspettare di essere contattati dal Coordinatore di cluster e dal caposquadra per confermare la propria disponibilità a partecipare alla rilevazione
• Far riferimento al proprio caposquadra per qualsiasi dubbio e richiesta di informazione 
• Rimanere disponibili per le comunicazioni via mail o via Whatsapp
• Partecipare alle formazioni per avere piena consapevolezza del progetto

Durante la Notte della Solidarietà:

• Essere puntuali al luogo di ritrovo assegnato
• Spiegare lo scopo dell’operazione alle persone che lo chiedono
• In tutte le circostanze avere un comportamento prudente e attento
• Approcciarsi alla persona senza tetto in modo accogliente e gentile 
• Non invadere eccessivamente il suo spazio personale 
• Assicurarsi che le persone incontrate capiscano cosa stiamo facendo: prendiamo il tempo necessario per spiegare la nostra presenza, per rassicurare la persona incontrata sull’uso del questionario e garanzia di anonimato
• Assicurarsi di coprire l’intera area assegnata 

COSA NON FARE

• Non svegliare le persone che dormono e non illuminarle con torce o cellulari

• Se la persona manifesta riluttanza o incomprensione, non insistere, assicurarsi che ogni scambio abbia luogo in condizioni serene: ad esempio, tutti i membri del gruppo di rilevazione non parlano contemporaneamente e non circondano completamente la persona
• Non tralasciare angoli o passaggi particolari del percorso assegnato
• Non separarsi mai dal proprio gruppo e spostarsi sempre almeno in due
• Non entrare nelle proprietà private
• Non entrare nelle stazioni ferroviarie o di metropolitana a meno che non sia stato richiesto al vostro gruppo di rilevazione
• Non entrare in una tenda chiusa o una roulotte per rispettare la privacy 
• Non richiedere alcun documento e non scattare fotografie alle persone senza dimora

La Notte della Solidarietà è una rilevazione notturna di chi dorme in strada.

È organizzata da Roma Capitale e ISTAT, con il contributo di professionisti dei servizi sociali e di volontari.

Questa operazione non è un intervento sociale, ma uno strumento volto a conoscere meglio le persone che dormono in strada, in modo da poter migliorare la nostra risposta ai loro bisogni. L’obiettivo non è quindi quello di fornire soluzioni la sera stessa del conteggio, anche se le situazioni di emergenza possono essere segnalate alle autorità locali o al 112.

Ogni persona è libera di rispondere o meno alle domande che le vengono poste e l’anonimato è garantito.

Diventando Volontario della Notte della Solidarietà, si accetta di rispettare il presente codice etico, che mira a garantire il rispetto della dignità delle persone che incontreremo.

Durante lo svolgimento di questo conteggio, in qualità di partecipanti, vi impegnate a:

• Far parte di un gruppo supervisionato da un caposquadra e da un coordinatore generale.
• Conoscere il quadro metodologico e le istruzioni da seguire attraverso le varie guide e i momenti formativi che vi saranno messe a disposizione prima dell’evento.
• Rispettare le persone che incontrate e, in particolare, non disturbarle o svegliarle.
• Garantire l’anonimato delle persone che si incontrano, rispettare la riservatezza dei dati e in particolare non comunicare informazioni relative a situazioni individuali, salvo in caso di segnalazione urgente ai servizi sociali e/o di emergenza, tramite il caposquadra.
• Osservare la massima discrezione, nel rispetto della dignità delle persone, e quindi non raccogliere, produrre o diffondere eventuali immagini delle persone incontrate, così come esercitare la massima discrezione sui social network prima, durante e dopo l’intervento a cui si partecipa.
• Rispettare, per quanto possibile, le distanze e le posture che vi sono state indicate nella formazione.
• Evitare qualunque commento, osservazione, consiglio rispetto alle condizioni di vita delle persone che incontrerete, anche se fatto in buona fede.
• Accettare che le persone rifiutino di collaborare e, in nessun caso, reagire ad eventuali insulti o minacce.

  RICORDATE CHE DAL MOMENTO IN CUI DIVENTERETE VOLONTARI DELLA NOTTE DELLA SOLIDARIETÀ SARETE DEGLI UFFICIALI DI STATO CIVILE CHE OPERANO PER CONTO DI ROMA CAPITALE